Non paghi la tassa, ti sopprimo il cane.

Barboncino

Sinceramente non riesco ad essere indifferente a certe notizie assurde. A rischio di essere ripetitivo scriverò un altro articolo di cronaca che riguarda i cani, argomento a me molto caro; dopo la strage dei CENTO Husky nel “civilissimo” Canada, è ora il turno di un episodio forse più aberrante perché giustificato da una legge capitato nella “correttissima” Svizzera.

Da sempre simbolo di precisione e rispetto delle regole civili (chiudono un occhio solo sulla dubbia provenienza dei capitali che custodiscono… ) anche questa volta, i solerti legislatori, non si sono fatti sfuggire l’occasione di applicare una legge che risale nientemeno che al 1904; e non c’è stata scusa che potesse tenere, non paghi la tassa di possesso del tuo animale domestico e io te lo sopprimo!

E’ successo a Reconvillier, un paesino di 2400 abitanti con un sindaco inflessibile, tale Flavio Torti. Siccome la signora Marilena Iannotta non aveva pagato la tassa di possesso per l’animale, l’equivalente di 38 miseri euro, si è vista piombare a casa i gendarmi mandati dal solerte sindaco e sequestrato il povero barboncino che è stato BRUTALMENTE SOPPRESSO.

A nulla sono valse le scuse della signora che addirittura era disposta a saldare al momento la tassa. Niente da fare. Gli evasori vanno puniti fa niente se a rimetterci è un innocente cagnolino e fa niente se provoca dolore a una povera signora. La vita di un cane non vale niente.

Da tutto il mondo sono piovute lettere e mail di sdegno per questo aberrante comportamento. Gente comune, non solo animalisti. Il sindaco si è difeso dicendo di non capire tutto questo clamore e che non avrebbe fatto marcia indietro perché sarebbe stato come dare ragione a chi non paga le tasse.

Il signor Flavio Torti ha ricevuto anche minacce di morte e sinceramente della sorte di questo stupido ignorante uomo non me ne frega nulla.

Il sindaco Flavio Torti

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