Ci sono giorni in cui, spuntata dal nulla, la mia infanzia mi sale veloce sulle spalle, mi stringe i capelli brizzolati fra le manine e sorridendo mi dice: “Non è cambiato nulla. Io e te non ci lasceremo mai”
La timidezza è come un colibrì che ha paura del fiore, vibra e sta sempre indietro anziché baciarlo
Nell’abbraccio – ciò che è stato spigolo, linea interrotta, groviglio – diventa di nuovo, come per miracolo, cerchio perfetto
Appena nati, i bambini tengono l’aldilà ancora stretto nelle loro manine rinchiuse
Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso
Se anche la gioia lasciasse cicatrici. Ognuna il ricordo di un momento bello. “Questa cicatrice, me la sono fatta a 20 anni, davanti a un tramonto”
Per strada occhi che si incontrano, si fanno cenni, mentre le parole e le voci e le vite si devono ancora presentare le une alle altreContinua a leggere…