Quando l’uomo inventò l’amore

Il dialogo che segue è frutto di invenzione ma, per gli argomenti trattati, potrebbe essere assolutamente reale. Il luogo, ne consegue, è inventato, ma assomiglia a una qualsiasi delle mille stanze occupate da uno qualsiasi dei mille commissari di polizia del nostro bisognoso paese. Bisognoso di qualcuno che, come uno dei due interlocutori del dialogo che segue questa breve introduzione, apra gli occhi al resto della popolazione. E, a proposito degli interlocutori, uno, il Commissario (in grassetto), è seduto alla sua scrivania quando l’altro, il Denunciante (in corsivo) irrompe letteralmente nella stanza.

sipario

Buongiorno commissario.

Il commissario ha un leggero sussulto all’ingresso veemente del denunciante, ma essendo uomo abituato alle situazioni difficili, rimane apparentemente imperturbabile. Il denunciante, senza attendere l’invito del commissario, si siede. Il commissario lo apostrofa con un leggero velo di sarcasmo, che il denunciante non coglie.

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