Si nasce perché l’anima

Si nasce perché l’anima

vasta, ma eterea,

ad un certo punto

ha bisogno del corpo.

Il soffrire e gioire puro

mancano del filtro della carne,

del saporoso

vivere animale –

.

dell’unico appetitoso

di spirito e materia.

Camminatrice è l’anima

e, come zoppicasse,

con un gran fracasso

per un tacco rotto,

vuole una zeppa, un aggiunto

che le pareggi il passo.

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Senza patente al volante di un’auto di cartone…

Senza patente al volante di un’auto di cartone

al volgere del secolo

mio padre si scontrò con mia madre

su un autoscontro a Coney Island

dopo che s’erano spiati mentre mangiavano

in una pensione francese lì vicino

.

E dopo aver deciso su due piedi

che lei era tutta per lui

lui la seguì

nel luna park di quella sera

dove l’incontro frontale

della loro effimera carne su ruote

li schiantò insieme per sempre

.

E io adesso sul sedile posteriore

della loro eternità

protendo le braccia ad abbracciarli

(Lawrence Ferlinghetti)

Sulle zanzare

Più logico amare le zanzare che gli umani.

Esse son nate, come Venere, da acque brulicanti,

sono le copie di Amore che si libra in aria

per pulsare d’ali e per quei loro brindisi di sangue.

Vaga volante canzone, la loro, a risvegliar le belle,

zanzare golose di spose addormentate,

zanzare che si tuffano sui seni, tra lenzuola,

che sondano la carne femminile a palmo a palmo,

carezzano le labbra, risucchiano splendori

di quei volti, degustano la lingua piano piano,

nottambule, invadenti, occhi penetranti. Quale uomo

vanta segnacoli d’Amore come le zanzare?

(Angelo Poliziano)