Incessantemente

Time hovers o’er, impatient to destroy,

And shuts up all the passages of joy.

(Samuel Johnson – The Vanity of Human Wishes)

And voices singing out of empty cisterns and exhausted wells.

(Thomas Stearns Eliot – The Waste Land)

Due giovani vennero a fare l’amore qui, accanto a me. Forse in mezzo al quel grano in erba si sentivano troppo esposti e invece io li proteggevo, o almeno gli davo quell’impressione. Cominciarono con un bacio. Lui aveva le spalle schiacciate contro il mio scheletro di cemento. E lei che lo spingeva, con un fare dolcemente violento. Poi si buttarono giù, lì a pochi centimetri dai miei piedi. Si mangiavano l’un l’altra: la carne e l’anima. Era un aprile crudele, lo ricordo, di una primavera selvaggia, come lo sono tutte le primavere. Una musica di abbracci mi allietava quel pomeriggio soffiato da una lenta brezza calda. Li osservai a lungo: la luce della loro pelle, lo splendore dei sorrisi e, soprattutto, le parole, il fiume di parole improvvisate che poi erano un unico silenzio, un unico mistero. Insulti dorati rivelavano il desiderio, e poi le espressioni amorose di tutti i tempi e di tutte le lingue, ripetute eppure nuove, vecchie eppure inaudite.

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Che cos’è l’imperativo

Prof. – Amina alzati e vieni alla lavagna, oggi ti interrogo.

Amina – Ma oggi non posso, ieri sono stata a danza…

Prof. – Smettila. Chiudi il libro e dimmi cos’è il quadrato di 6.

Amina – Posso lavorare in coppia con Marco?

Prof. – No, devi dirmi cos’è il quadrato di 6.

Amina – Un rombo?

Prof. – Amina, devi studiare, impegnati di più.

Amina – Non gridi! La sento benissimo.

Prof. – Come? Adesso mi dai gli ordini, ma chi ti credi di essere, l’imperatrice della Cina?

Amina – Magari, ho letto che le imperatrici cinesi erano educate alla danza e al canto…

Prof. – Zitta Amina, altrimenti ti metto insufficiente. Vediamo chi posso interrogare adesso.

I venditori di flauti

Per la valle scendevano

i due venditori di flauti,

vestiti di velluto nero.

.

Camminavano

senza guardarsi intorno

come due giovani soldati

fuggitivi.

.

Li chiamai

per fare acquisti, ma essi non m’intesero.

Da quel giorno non sono più passati

venditori di flauti davanti alla mia casa.

.

(Attilio Bertolucci)

Stella cadente

Alcuni desideri si adempiranno,

altri saranno respinti. Ma io

sarò passata splendendo

per un attimo. Anche se nessuno

mi avesse guardata

risulterebbe ugualmente giustificato –

per quel lucente attimo – il mio esistere.

(Margherita Guidacci)