Povere ossa da rastrellare,
storie di vecchi da raccontare.
Il professore asciuga le magliette,
mette a bollire le zucchine, balza
dal sottoscala con un salto di generazioni,
sosta tra i mezzanini, poi
sale in gloria all’ultimo girone.
Dove arrivano le folate di ponentino
non il tanfo dei broccoli e del bitume.
Lampi di magnesio, riflessi
di carburo. Il bimbo
del portiere si chiama Arturo.
(Leonardo Sinisgalli)