nella metropolitana le scale mobili…

nella metropolitana le scale mobili

si spezzano all’improvviso

buttandoti in aria

 

quando sbatti contro il soffitto

torni ad afferrare il passamano

scivoloso di sporco

 

cadi a capofitto planando

davanti a una vetrina di televisori

 

sul tuo schermo compare una croce

annunciante le notizie dall’aldilà

 

compare il volto decomposto

del tuo caro morto da poco

 

accompagnato da uno sfondo nero

e da una morsa di paura

 

perché lo schermo ti inghiottirà

portandoti via per sempre

dalla tua vita di shopping e cene fuori

 

(Victoria Surliuga)

 

da: http://www.victoriasurliuga.com/

L’angelo della morte

Nessun patriarca ha ordinato
una notte di tarda estate
di tracciare sulle case di Amatrice
il segno distintivo di un popolo
eletto dal Signore
affinché l’angelo passando
lo risparmiasse dalla piú tremenda
delle piaghe.

Così quando l’angelo è arrivato
ha colpito duro senza distinzione
nel mucchio
non pago soltanto della primogenitura
e alla fine dell’opera
soddisfatto é risalito in cielo
lasciando i superstiti a scontare
un ergastolo di dolore
settanta volte sette piú intenso
della morte.

(Francesco Di Stefano)

da: http://www.poliscritture.it/2016/08/25/terremoto-appello/

Desiderio

Mi piacerebbe fare quadri

anziché poesie.

 

In tal modo

tutti avrebbero una loro storia

di vendite e furti

di stanze dove verrebbero appesi

di donne e cari amici

che li riceverebbero come dono.

 

Avrebbero necessità di un’assicurazione

e d’essere imballati e trasportati con cura

in furgoni e dentro treni

e da qui a cent’anni

qualcuno li restaurerebbe

perché ogni colore avrebbe un modo proprio

di mutamento e decomposizione

proprio come i ciottoli o le piante

cambiano gusto e colore

d’un laghetto di montagna attraverso i secoli.Continua a leggere…