L’angelo della morte

Nessun patriarca ha ordinato
una notte di tarda estate
di tracciare sulle case di Amatrice
il segno distintivo di un popolo
eletto dal Signore
affinché l’angelo passando
lo risparmiasse dalla piú tremenda
delle piaghe.

Così quando l’angelo è arrivato
ha colpito duro senza distinzione
nel mucchio
non pago soltanto della primogenitura
e alla fine dell’opera
soddisfatto é risalito in cielo
lasciando i superstiti a scontare
un ergastolo di dolore
settanta volte sette piú intenso
della morte.

(Francesco Di Stefano)

da: http://www.poliscritture.it/2016/08/25/terremoto-appello/

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