Facevo la mia passeggiata quotidiana nel bellissimo parco milanese di Largo Marinai d’Italia. Nessun turista se lo fila, per me è un capolavoro. Ad un certo momento intravedo Susanna Camusso che inveisce contro Nicole Minetti. Sedute sulla stessa panchina la leader del sindacato sbraitava e si strappava i capelli mentre l’avvenente consigliere regionale con le cuffie ballava incurante della sua compagna di parco evidentemente esagitata. Mi avvicinai per chiedere il motivo di quella scena isterica e la Camusso mi disse: “Si rende conto? Sta ascoltando gli Articolo 31! L’unica cosa che conta è l’inalterabilità dell’articolo 18!”.
Fuggii salendo su un tram.
(Cristian Danzo)